Festival delle risonanze una magia che si ripete ogni anno
Ricordate lo splendido festival “tra boschi e valli in fior” di cui vi ho parlato in lungo e largo l’anno scorso di questa stagione? Quel piccolo gioiellino di musica, cultura e natura che si tiene a Malborghetto e in Val Saisera nel mese di giugno? Sì bravi! Proprio lui, il festival delle Risonanze!
Ebbene posso darvi una buona notizia, torna! Si fa anche quest’anno! In veste ridotta e mutata ma ci sarà.
Torna Il Festival delle Risonaze un momento dedicato alla musica e alla natura!
L’edizione 2020, che era stata preparata in grande, con concerti e spettacoli viennesi, si è dovuta adeguare alla situazione e alle normative vigenti, perciò si presenterà mutata.
Meno concerti e più natura!
Palazzo veneziano e le serate al chiaro di concerti del Festival delle Risonanze
Eh sì, meno serate al fresco del palazzo veneziano di Malborghetto. Meno aperitivi, accovacciati tra i nidi dello splendido tiglio, ma più passeggiate in Val Saisera!
Val Saisera mon amour!
Ricordate ne avevamo parlato sul moonlightloren – What a wonderful world?
L’anno scorso eravamo andati a passeggiare lungo il wild track, che da Valbruna ci porta ai piedi del Monte Canin, alla scoperta delle sue risorgive, della sua storia e dei suoi splendidi abeti di Risonanza.
La selvaggia Val Saisera terra d’acqua, storie, guerre e magia.
Quest’anno potremo rifarlo, ci saranno passeggiate tematiche. Andremo alla scoperta delle sue acque per immortalare i luoghi più suggestivi della nostra bellissima Val Saisera.
Ricordate il torrente Saisera che scorre in parte sotterraneo, per poi riaffiorare ogni giorno in un posto diverso, dando vita al fenomeno delle risorgive e del carsismo?
Bene, è ancora là e nei weekend di questa strana estate 2020 potremo tornate a vederlo! Passeggiate guidate, ci porteranno alla scoperta, come già detto delle sue risorgive, ma anche di fantastiche cascate e giochi d’acqua.
1900 che passione!
Tra i boschi e gli abeti in Val Saisera e in Val Canale troviamo anche vestigia del nostro passato più recente, passeggiando ed ossigenandoci i polmoni, possiamo imbattersi in sentieri della grande guerra, facendo un salto nel tempo tra trincee, forti, postazioni militari, che in un lampo ci trasportano ai fatti storici, che hanno costruito la nostra storia più recente.
Magia e tradizione
La Val Saisera però non è solo storia e guerre. È anche magia!
Qui si viene catapultati in un mondo di note e profumi. L’essenza degli abeti rossi ci trasporta come per incanto in un mondo di liuteria, strumenti musicali e musica.
Allora come potremmo non passeggiare sul Sound track, alla ricerca degli abeti di Risonanza, accompagnati da simpatici folletti, animaletti, sculture lignee, che disseminato il percorso.
Festival risonanze il ritorno
Vi ho incuriosito? Allora state attenti o come dicono adesso quelli bravi, stay tuned, i prossimi giorni, qui è sui canali social vi darò maggiori informazioni sull’edizione 2020 del nuovo festival delle Risonanze, in cui non mancheranno neppure tanti imperdibili concerti, che riporteranno la musica tra i boschi della Saisera, nell’incanto di palazzo veneziano e novità anche nella piazza di Tarvisio, grazie a un sodalizio con Carniarmonie.
Ma che bellissima iniziativa! soprattutto il percorso tra i boschi e gli abeti in Val Saisera e in Val Canale dove si possono fare itinerari tra storia e natura lungo i sentieri della grande guerra. Io sono una appassionata di questo genere di eventi, amo la storia e vedere trincee, forti, postazioni militari, dev’essere davvero meraviglioso. Grazie di questi consigli!
Sì in zona si trovano molti senyieri tematici, passeggiate attraverso i manufatti. Le guide turistiche molto preparate a spiegare la storia di queste zone piuttosto particolari e tormentate.
Che bel programma! Interessante soprattutto per chi ama la natura e la storia come noi. Peccato che siamo distanti…altrimenti un bel giretto ci scappava.
Magari il prossimo anno, vi organizzate… la prossima edizione poi dovrebbe (si spera in periodi di incertezza il condizionale è sempre d’obbligo) tornare ai “vecchi fasti”: più bella e completa!
Non conosco per niente il Friuli Venezia Giulia e spero tanto di riuscire a visitarlo presto. Amo la natura, soprattutto le passeggiate fra i boschi, e credo che un evento di questo tipo potrebbe solo che piacermi. Ho visto sul sito che sono già state pubblicate le date della prossima edizione, quindi mi faccio un appunto e cercherò di andarci a giugno del 2021 🙂
Sì incrociamo le dita che la prossima estate si torni alla normalità… ci vedremo lì!