Sul numero di luglio di Qb quanto basta, il mensile di gusto e buon gusto, all’interno del contest #lamiamadeleine, potete trovare un mio pezzo in cui si parla di laghi di Fusine, ricordi minestre e madeleines.
Madeleines? Ricordi? Ma proprio quelle madeleines?
Sì Proprio quelle? Quelle famose che abbiamo studiato a scuola?
Sì proprio quelle! Le madeleines che scatenano i ricordi e fanno rivivere un esistenza intera!
Beh allora? Questo cosa c’entra con i laghi di Fusine e con le minestre!
Calma ci arriviamo!
Laghi, madeleines e ricordi!
Io non sono un tipo romantico, difficilmente mi lascio andate al sentimentalismo e ai ricordi. Non scoppiò in lacrime davanti a una fotografia e non mi si intenerisce il cuore risentendo un profumo e allora che scrivere? Che madeleine?
Quasi per caso, un giorno, davanti ad un piatto di minestra mi sono trovata a pensare ai laghi di Fusine!
La mia madeleine
Ed è così che ho scoperto che un semplice, povera minestra può risvegliare ricordi diventando la mia madeleine personale.
I laghi di Fusine!
Un piatto fumante mi ha trasportato almeno con la fantasia ad affacciarmi alla finestra ritrovandomi, come d’incanto dinanzi al lago inferiore di Fusine.
Senza scomodare Proust, io ogni qual volta vedo o assaggio un piatto fumante di minestra, mi ritrovo catapultata tra la naturale bellezza delle nostre montagne.
Perciò per me minestra vuol dire madeleine, vuol dire Laghi di Fusine.
Perché vi domandate voi?
Perché affacciata al lago di Fusine, in un ambiente incantato, che sa quasi di favola, con questo panorama davanti agli occhi io ho mangiato le minestre più buone che ricordi.
Laghi di Fusine e minestre che passioni!
Minestra di verdura, orzotto, zuppa di ceci, pasta e fagioli, minestroni, vellutate, passate, volete mettere il loro gusto genuino, la fragranza, il profumo, la sensazione di calore che scalda il cuore che riescono ad evocare.
Ok avete ragione, ogniuno ha le madeleines che si merita!
Le mie non evocano un capolavoro letterario quale À larecherche du temps perdu, ma d’altronde io neppure mi chiamo Marcel Proust!
Però volete mettere i miei ricordi, i miei panorami, le mie suggestioni?
Poi diciamocela tutta le minestre fanno meglio alla salute delle burrose madeleines! E una gita e una passeggiata intorno al lago di Fusine fa pure bene alla linea!
Che fate ancora a casa? Su correte a Fusine ad assaporare una madeleine, ops no scusate una nostrana, fragrante, fumante, corroborante minestra!
Sono stata lo scorso anno a Fusine e con piacere ho fotografato i laghi. Non ho mangiato però le minestre, la prossima volta rimedierò con piacere!
Ahahah allora alla prossima visita… ti aspetto! ?
Trovo sia una zona ancora scarsamente conosciuta e anche per questo mi affascina! La immagino verdissima, tranquilla e poco affollata… Una meraviglia insomma!
Bellissima! Verdissima! Affascinantissima! Tranquilla e poco affollata beh insomma… domeniche e agosto c’è troppa gente per i miei gusti, la preferisco nelle vesti autunnali!
Ah beh in autunno deve essere uno spettacolo… Chissà che colori❤️
Il lago di Fusine ha la capacità di cambiate e stupire in ogni stagione, proprio per i colori che presenta e l’autunno è il mio preferito, anche se… la neve…?
La mia vita è una madeleines de Proust continua! Le minestre sono anche la mia sublime passione invernale, ed è uno dei motivi per cui mi lascio coinvolgere in vacanze nel nord Italia. Non amo la neve, ma ho enorme piacere nel rintanarmi nei locali al calduccio gustando prodotti locali!
Ahahah una visione inedita delle vacanze invernali, ma non per questo meno affascinante