Se qualche mese fa mi avessero detto che in poco più di una settimana a luglio sarei riuscita a rivedere ben quattro star del grande musical a Trieste , beh non ci avrei creduto.
Invece sì in questa strana calda estate, in una settimana di fine giugno, inizio luglio al Rossetti di Trieste sono approdati ben due recital di livello mondiale.
The Piano Man: il grande musical a Trieste.
Martedì è toccato aprire le danze (metaforicamente parlando) a Thomas Bochert, grande interprete del musical di lingua tedesca, che ci ha allietato con un ora e mezza di brani estratti da musical e grande cinema.
In un teatro Rossetti accaldato (sembra che l’aria condizionata del teatro abbia deciso in questo fuori stagione teatrale di andare in “vacanza”) e caloroso, Thomas Borchert in una performance da “The Piano Man” ci ha regalato piccole perle di grande musica.
Thomas Borchert la star del musical internazionale al Rossetti di Trieste.
Thomas Borchert, per chi non lo conoscesse, è uno dei piu apprezzati, famosi e raffinati interpreti di musical. Magistrali le sue interpretazioni nei più importanti allestimenti musicali tedeschi da Cats, a Les Miserables e come dimenticarlo nella sua interpretazione della Morte in Elisabeth, ammirato nel lontano 2004 (mamma mia come passa il tempo) anche qui a Trieste, in un’ indimenticabile allestimento al Castello di Miramare.
Le celebertime note di Tanz the vampire, The phantom of the opera, Rocky horror show e Dracula si sono mescolate a una inedita e sorprendente (almeno per me) versione musicale di Don Camillo e Peppone.
Il mago di Oz, colazione da Tiffany e Love story, con i loro memorabili temi, hanno permesdo a Thomas Bechert di riportarci indietro nel tempo a riassaporando i suoni e i ricordi di indimenticabili istanti di grande cinema.
Grande cinema, grande musical e grande musica italiana sono stati poi gli ingredienti anche della bellissima serata di venerdi, che ha visto sullo stesso palco (fortunatamente un pochino piu fresco, sembra che l’aria condizionata abbia deciso di rientrare… magari part time) tre grandi del musical italiano.
Frollo, Febo e Quasimodo in un omaggio al musical.
Sì, gli interpreti storici, amici e colleghi da oltre vent’anni di Notre Dame, si sono ritrovati sul palco del nostro teatro stabile per ripartire. Tanta emozione sul palco e un po’, a dire il vero, anche in sala, per questo ritorno, che come detto da loro, sa un po’ di debutto, di ripartenza, di ritrovata, si spera, duratura normalità.
Gio di Tonno, Graziano Galatone, Vittorio Mateucci in una serata tra i ricordi di musical internazionale e grande musica italiana
Gio di Tonno, Graziano Galatone e Vittorio Matteucci ci hanno regalato un interminabile serata (sulla carta doveva durare 1.30-1.45, nella realtà abbiamo assistito ad uno spettacolo di oltre 2 ore e 30 minuti) di gioia e ritrovata serenità.
I tre amici sul palco, al di là delle perfette interpretazioni canore ci hanno trasportato in un viaggio liberatorio, a tratti scanzonato e liberatorio in oltre vent’anni di carriera, trasportandoci e facendoci vivere nel loro mondo fatto di musica e teatro.
Renato Zero, Carosone, Gino Paoli, Lucio Dalla si sono fusi con brani dei musical più famosi, Maria, Jesus Christ superstar, in un crescendo Senza fine.
Le note dei loro grandi successi: Notre Dame, Tosca, Promessi sposi Jekyll & Hyde, si sono mescolate ad aneddoti e ricordi. Abbiamo rivissuto i loro provini, le prove, l’ansia dei debutti, la gioia dei successi. Abbiamo riso con le imitazioni di Cocciante e Califfano di Gio di Tonno. Abbiamo ballato con Graziano Galatone in versione Joaquin Cortez, abbiamo sognato con le interpretazioni di Vittorio Matteucci, scoprendo tre grandi interpreti a tutto tondo.
Volare fra nazionale e voglia di ricominciare
E alla fine? Alla domanda ma che ha fatto l’Italia ha vinto? Tutto il teatro si è sciolto in un benaugurale Volare!
A presto ragazzi, vi aspettiamo quest’inverno, quando a Trieste, al Rossetti sarà nuovamente il Tempo delle Cattedrali!