Voglia di crociera? Voglia di partire? Voglia di cambiare? In questi periodi un pochino complicati magari il viaggio, lo spostamento, l’allontanamento da casa possono spaventare. Allora perché non ripiegare su una bella vacanza in Friuli Venezia Giulia! Magari con una crociera, sì avete capito bene una crociera in Fvg! Una crociera sul Tagliamento!
Partire per una crociera è sempre un emozione anche senza allontanarsi tanto da casa. Iniziamo a scoprire le crociere in Friuli Venezia Giulia e lo facciamo proponendo una crociera sul Tagliamento, un idea diversa per scoprire il fiume.
Monotono? Troppo banale?
Anche sì… o forse no!
Crociera che passione! Nilo? Rodano? Fiordi? Caraibi, belle! Ma vuoi mettere le crociere in Friuli Venezia Giulia e sul Tagliamento!
Tutti sono capaci di partire per una crociera sul Nilo, a fotografare piramidi o sul Rodano fra i suoi castelli o ancora tra i fiordi alla ricerca di foche e iceberg, ma pochi possono dire di essere stati in crociera sul fiume più selvaggio d’Europa: il Tagliamento!
Ok ve lo concedo la crociera sul Tagliamento può non essere memorabile e innovativa ma sarà, per motivi di forza maggiore, veloce perché il Tagliamento è navigabile soltanto nella sua parte finale.
Però vi assicuro che una mattinata a bordo della Emerald River, il battello fluviale che ci permette di fare una crociera sul Tagliamento costeggiando i confini di Veneto e Friuli Venezia Giulia non ha nulla da invidiare alle varie Deliziose, Magnifiche e Spettacolari…
E poi scommetto che del Tagliamento non sapete molto? Vero?
Continuiamo a scoprire il nostro fiume, se negli scorsi articoli l’abbiamo attraversato in sella alla nostra bicicletta per andare a passeggiare fino alla selvaggia spiaggia del faro di Bibione o ne abbiamo percorso la sponda orientale alla ricerca di scorci, particolarita e tramonti memorabili, oggi lo risaliamo a bordo di una motonave.
Il fiume Tagliamento, il re dei fiumi alpini!
Sapete poco e niente?
Allora lasciate che vi racconti qualcosa…
Il fiume Tagliamento detto anche Tiliment in friulano, (o Tilimint, Taiament, Tiument, Timent e Tuement nelle altre varianti locali del friulano), Tagiamento o Tajamento in veneto, Dülmende, antico nome tedesco, scorre al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto e il suo nome evoca gli alberi di tiglio (Tilia) che anticamente pare fiancheggiassero il letto del fiume.
Il Tagliamento, causa tutta una serie di concomitanze geomorfologiche, storiche e di tutela ambientale, risulta essere un fiume poco antropomorfizzato, tanto da essersi guadagnato il nome di “ultimo fiume selvaggio d’Europa”.
Tagliamento l’ultimo fiume selvaggio d’Europa
Il fiume Tagliamento è un piccolo grande fiume, (lungo soltanto 178 km) e come la maggior parte dei fiumi del Friuli Venezia Giulia, presenta caratteristiche torrentizie, con un letto fluviale (largo fino a due chilometri) a canali intrecciati. Altre sue caratteristiche sono l’assenza di argini artificiali e i pochissimi ponti (causa il divieto di costruire sulla zona di interesse militare, ritenuta una linea di difesa bellica) che lo hanno preservato negli anni, rendendolo un concentrato di biodiversità e di paesaggi naturalistici di grande pregio.
Il Tagliamento, qui è larghissimo. Un torrente enorme, sassoso, candido come uno scheletro.
Pier Paolo Pasolini.
Sul Tagliamento e sul suo scorrere dal passo della Mauria fino al mare Adriatico ci sarebbe tanto da dire e da raccontare, ma concentriamoci oggi sulla sua parte finale, la parte navigabile dove per l’appunto si possono effettuare gradevoli mini crociere.
La foce del Tagliamento e le sue crociere
Il Tagliamento, abbiamo detto, sfocia nel mare Adriatico, tracciando il confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto e dividendo le spiagge di Lignano e Bibione (che fin dall’antichità ha contribuito a creare).
Nel suo ultimo tratto il Tagliamento perde la sua caratteristica di torrente, trasformandosi in un fiume in piena regola, con tanto di canneti, imbarcaderi e prese laterali e diventando di fatto navigabile anche da navi e vascelli.
Navigando il Tagliamento sulla Emerald River
Qui infatti dove il fiume inizia a confondersi con il mare che ha inizio la nostra risalita.
Se al lento risalire lungo il tratto finale del fiume, alle rilassanti vedute di canneti, uccelli, salici e tigli si mescola gradevole compagnia, buona musica, magari accompagnata da un cocktail o un bicchiere di buon vino prodotto nelle terre circostanti e un piatto di pasta ai frutti di mare la sensazione di essere in crociera è quasi perfetta.
Può una mini crociera su un mini fiume, come il Tagliamento essere un momento di svago, di relax ma al contempo di accrescimento e di scoperta?
Sì decisamente sì.