Dopo tanto mare un po’ di montagna mi sembra quasi d’obbligo. Torniamo allora per un weekend tra le montagne del Friuli Venezia Giulia, e riviviamo un weekend a Tarvisio, in uno dei miei luoghi preferiti a Camporosso, per poi partire alla scoperta della Valcanale, con le sue tradizioni e i suoi sapori di frontiera.
Lasciata la pianura e il suo caldo asfissiante, eccoci arrivare in Val Canale, la valle che collega Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia.
Qui, in questo lembo di terra che si incunea tra tre confini, ci accoglie un sole splendente, che illumina e fa brillare tutto il paesaggio, la temperatura però è decisamente molto più gradevole di quella che ci siamo lasciati alle spalle.
Un weekend a Tarvisio una gradevolissima idea tra montagne del Friuli Venezia Giulia
Prima di arrivare a Tarvisio è per me obbligo e consuetudine fare alcune tappe di avvicinamento.
Generalmente io salgo verso le montagne del Friuli Venezia Giulia in autostrada, ma arrivata a Pontebba esco e prendo la statale pontebbana per concedermi la prima sosta.
Prima tappa del mio weekend a Tarvisio: un bicchiere d’acqua a Bagni di Lusnizza.
La prima rinfrescante tappa d’obbligo quando mi accingo a trascorrere un weekend nel tarvisiano è a Bagni di Lusnizza, la piccola stazione termale all’inizio della Val Canale.
Vi ricordate? Ve ne avevo parlato in un articolo sul blog di turismo fvg e poco tempo fa avevo ripreso l’argomento anche qui sul blog, con un pezzo dedicato in cui racconto anche alcuni aneddoti familiari legati proprio all’acqua sulfurea di Bagni di Lusnizza.
Torniamo però al nostro weekend nel tarvisiano. Scendere dalla macchina a Bagni è sempre una sensazione piacevolissima, vieni accolta da un’aria frizzante che già ti fa presagire il freddo pungente dell’acqua sulfurea che andrai a bere e perché no anche a buttarti su mani, braccia, spalle e viso. Fosse per me mi ci farei un bagno! In estate ovviamente, in inverno la sensazione ovvio cambia completamente!
Seconda tappa del mio weekend nel tarvisiano: un gelato a Ugovizza
La latteria sociale di Ugovizza è una tappa golosa e irrinunciabile per ogni vacanza nel tarvisiano. Qui si comprano salumi, formaggi, burro, yogurt, salsicce, dolci, pane, marmellate. Tutto rigorosamente made in Friuli Venezia Giulia e prodotto per lo più in loco, proprio qui nella Val Canale. Anche di questo potrei parlarvi in un prossimo articolo, non oggi però perché adesso ho solo voglia di un buon gelato fatto di latte fresco e gusti esotici!
Il gelato delle montagne del Friuli Venezia Giulia latte fresco e gusti “esotici”
Gusti esotici? Ma siamo in montagna?
Infatti cosa c’è di più esotici di una pallina di strudel? Forse una alla cannella? Preferite sacher o foresta nera? No niente io voglio restare leggera e opto per sambuco, panna e frutti di bosco!
Ripartiamo.
Terza tappa tra le montagne del Friuli Venezia Giulia: val Saisera
Fermarsi in Val Saisera è sempre una buona idea, in qualsiasi stagione e a qualsiasi ora del giorno. giusto per sgranchirsi un attimo le gambe, magari lungo il wild track, respirare un po’ aria che sa di fresco e sgranocchiare qualcosa di buono e genuino.
Un pranzo veloce targato montagne del Fvg con i tipici prodotti di io sono Friuli Venezia Giulia
Un esempio di qualcosa di tipico e gustoso? Un tagliere di salumi e formaggi, oramai l’avrete capito che io adoro i salumi. Soprattutto quelli made in Fvg, caratterizzati dal nuovo marchio io sono Friuli Venezia Giulia, che promuove la filiera agroalimentare del Friuli Venezia Giulia.
Assaggiamo allora un tagliere con prosciutto di San Daniele, salame friulano, ossocollo e soppressa accompagnati a qualche fetta di polenta, pezzetti di formaggio Montasio e ricotta di malga. Come non finire questo gustoso spuntino con un buon dolce della tradizione? Io ho optato per una fetta di crostata ai frutti di bosco, con un bicchiere di succo di mela, il tutto gustato ammirando le vette dello Jof di Montasio, che si stagliano maestose in fondo alla valle.
Quarta tappa del mio weekend tra le montagne del FVG: Camporosso in Val Canale
Rifocillato lo stomaco, i polmoni e l’anima si riparte, direzione Tarvisio. Io mi fermerò però un pochino prima di entrare in paese a Camporosso la frazione che precede la nota stazione sciistica. Camporosso è una frazione del tarvisiano, famosa per le sue bellissime piste da sci, che dal santuario del monte Lussari scendono fino al centro della località montana. Qui ogni anno si tengono gare di sci internazionali e la fiaccolata più lunga d’Europa, che speriamo vivamente di rivedere al più presto. (Se però ne avete nostalgia trovate un articolo al link).
Lasciata la pontebbana ci addentriamo nell’abitato di Camporosso ecco e sulla sinistra ecco apparire l’inconfondibile siluette della chiesetta di Santa Dorotea, segno che sono quasi arrivata a casa.
Un giorno o l’altro, devo farvi fare un tour delle chiese di Tarvisio e Camporosso, che sono dei gioiellini poco conosciuti, ma molto apprezzabili.
Qui ritrovo alcune belle sorprese, il mercatino di prodotti e artigianato tipico nella strada principale del paese e una nuova passeggiata, riaperta e rimessa a nuovo, ricavata sulle tracce del vecchio acquedotto che oggi va a tagliare a metà la piana di Camporosso collegando di fatto Alpi Giulie e Carnia.
Salita in appartamento, controllato che tutto sia funzionante, posso cambiare scarpe e pantaloni e via per una breve passeggiata, sulla Ciclovia Alpe Adria.
Quinta tappa: ciclovia Alpe Adria un must dei weekend tra le montagne del FVG
Ad avere più tempo, io oggi mi limiterò a quattro passi nel centro di Camporosso in direzione Tarvisio, la ciclabile è un interessantissimo punto di partenza per bellissime passeggiate sia a piedi sia in bicicletta.
Si può comodamente (beh sì bisogna camminare o pedalare) raggiungere l’Austria, la Slovenia, oppure scendere a valle fino a Grado o Lignano, ma con queste temperature io consiglio una passeggiata nel bosco fino ai laghi di Fusine
Io oggi rientro quasi subito a poltrire in quel di Camporosso e mi concedo un buon caffè di benvenuto, ammirando il Santuario del Lussari, che da lassù mi fa l’occhiolino. Magari dopo compro pure il latte e una crostata fatta con , così la colazione per la mattina è assicurata!
E poi sono stanca, ho bisogno di riposare, che domani sarà una giornata impegnativa… Programma: sveglia presto, beh dai prestino(sono pur sempre in vacanza); colazione, poi gita ai Laghi di Fusine (ricordate ne avevamo parlato sul in un guest post su un blog amico), ma anche qui su moonlightloren, in vari articoli che parlano di minestre, gite fuori porta o aperitivi! Andateli a cercare, click sulla lente che trovate in alto nel blog e cercate Fusine, troverete vari articoli che trattano dei laghetti alpini immersi tra le vette delle Alpi Giulie.
Magari i prossimi giorni mi inoltro ancora un pochino più addentro tra Alpi Giulie e vi racconto anche del Lago del Predil e delle sue leggende.
Poi ci sarebbero anche Tarvisio centro con i suoi ristoranti, (magari scegliete un weekend di Ein Prosit cosi potrete gustare i sapori della val Canale interpretati da grandissimi chef stellati) e il suo shopping, il fontanone di Goriuda, la val Bartolo, l’orrido dello Slizza, la wild track, le gite oltre confine sui laghi dell’Austria o a Kranjska Gora nella vicina Slovenia, mi sa che mi toccherà tornare per un altro weekend o fermarmi più a lungo per raccontarvi tutto quanto di bello a Tarvisio si può trovare.
Per oggi mi fermi qui e vi do appuntamento ai prossimi articoli per un altra puntata di weekend tra le montagne del FVG! Perché è proprio vero sono arrivata da poche ore è già mi sembra di essere in ferie.