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Frecce tricolori orgoglio del Friuli Venezia Giulia, conosciamole meglio!

Le Frecce tricolori sono uno dei vanti e delle eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo, ma non tutti sanno che sono anche orgoglio del Friuli Venezia Giulia, perché è qui che abitano fin dalla loro nascita.

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Le Frecce tricolori orgoglio del Friuli Venezia Giulia

Frecce tricolori un vanto tutto italiano ma soprattutto un orgoglio del Friuli e perché no anche della Venezia Giulia

La Pattuglia Acrobatica Nazionale (P.A.N), il cui nome ufficiale è 313º Gruppo Addestramento Acrobatico, comunemente conosciuta come le Frecce Tricolori, è nata il 1 marzo del 1961 quando Il maggiore Mario Squarcina,  fu incaricato dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare di costituire un gruppo permanente per l’addestramento all’acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti e questo gruppo ebbe come sede il FVG e più precisamente l’aeroporto militare di Rivolto, a Codroipo, in provincia di Udine.

Ma perché si scelse di dislocare le Frecce tricolori in Friuli?

Forse perché da sempre la terra friulana è stata sede di scuole di volo. 

Infatti in Italia la prima scuola di volo acrobatico venne fondata nel 1930 all’Aeroporto di Udine-Campoformido per iniziativa del comandante del 1º Stormo caccia: il “Cavallino Rampante”, una formazione di cinque Fiat C.R.20 che già nella prima manifestazione aerea (8 giugno 1930) , si esibì in una delle figure oramai storiche e ancor oggi presente in tutte le esibizioni della PAN: la famosa “Bomba”.

Negli anni la pattuglia cambiò sovente nome, nel periodo precedente la seconda guerra mondiale si trasformò in “Pattuglia Folle” della Regia Aeronautica partecipando a svariate manifestazioni aeree.

Nel periodo 1939-1945 la pattuglia acrobatica, per ovvi motivi fu sciolta e si riformò soltanto nel dopoguerra, quando alcuni piloti del 51° Stormo, seguiti poi da altri del 5° Stormo diedero vita a delle pattuglie acrobatiche equipaggiate con aerei americani e inglesi, tipo Mustang e Spitfire e in seguito i Thunderjet.

Negli anni ’50 altri stormi dell’Areonautica italiana diedero vita a gruppi acrobatici, da nomi svariati (Cavallino Rampante, Guizzo, Getti Tonanti, Tigri Bianche, Diavoli Rossi, Lancieri Neri ecc.), che iniziarono ad esibirsi nelle manifestazioni aeree europee presentando nuovamente la figura chiamata “La Bomba” e introducendo un po’ alla volta le scie bianche a sottolineare le loro esibizioni, dando così maggior risalto visivo alle figure proposte.

Nascita delle Frecce Tricolori

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Verso la fine del 1960 si decise di terminare questa turnazione tra i vari stormi e di fondare un reparto con finalità di formazione di una pattuglia acrobatica nazionale, al fine di selezionare i migliori piloti dei vari reparti. A “dirigere ” questo gruppo fu chiamato Mario Squarcina, leader dei Diavoli Rossi.

Le neonate Frecce Tricolori, già nel 1961 furono equipaggiate, (prime assolute nella storia a proporre questa innovativa caratteristica tecnica), con un nuovo impianto fumogeno in grado di rilasciare una fumata con una delle tre diverse colorazioni del Tricolore. Questa prima formazione però era molto meno numerosa di oggi e fu soltanto nel 1963 che la Pan si allargò agli attuali nove elementi più il solista.

Nel 1982 la pattuglia fu dotata di velivoli specifici, gli attuali Aermacchi MB-339 A/PAN MLU, assumendo praticamente la conformazione che ha ancora oggi.

Air show delle Frecce tricolori in Friuli Venezia Giulia

Negli anni le nostre Frecce sono divenute sempre più una bandiera di italianità e si sono esibite in tutto il mondo dagli Stati Uniti al medio oriente, passando per tutte le più grandi manifestazioni aeree europee.

A tal proposito è obbligo ricordare la disgrazia di Ramstein in Germania, nel 1988, quando alcuni velivoli della nostra pattuglia si scontrarono in volo causando la morte di 3 piloti e di 67 spettatori. Ancora non si è fatta completa luce su quegli accadimenti e a tutt’oggi permangono dubbi e ipotesi che li collegano a tragiche pagine della storia italiana.

Torniamo però alle nostre Frecce e ai loro Air Show. Dopo la sciagura ci fu uno stop, per poi riprendere a pieno regime fino al nuovo alt dovuto alla pandemia di Covid-19.

Ma quest’estate sono tornati i grandi eventi e con loro è tornato anche l’air show delle frecce tricolori 2022 a Lignano

Come si diceva all’inizio dell’articolo le Frecce sono un’orgoglio del Friuli e anche della Venezia Giulia e il loro attaccamento alla regione è tangibile.

Infatti oltre ad avere da sempre sede alla base di Rivolto, dove ogni anno, a maggio, iniziano la stagione delle esibizioni, regalando al loro pubblico uno show sul terreno di casa, le frecce negli anni si sono esibite quasi ovunque in FVG.

Inoltre, durante l’inverno, le Frecce si allenano e lo fanno nei cieli di casa, infatti non è difficile mentre si passa sulla statale Napoleonica imbattersi nel rombo degli Aermacchi in assetto di prova.

Campi di prova sono anche i cieli di gran parte del Friuli, infatti soprattutto nei mesi invernali è facile incrociare gli aerei anche sui cieli dell’alto Adriatico, da Grado a Lignano. Qui vi svelo un segreto, molto spesso, nei mesi più freddi, appaiono per una prova o solo per un saluto il lunedì mattina. Anche d’estate però è facile vederle nei cieli di Sabbiadoro a regalare gioia e adrenalina. ai tanti ignari turisti, intenti a prendere il sole o a farsi una nuotata, incuriosite e meravigliati per un sorvolo o per una manovra inaspettata.

Le Frecce Tricolori orgoglio del Friuli Venezia Giulia sono quindi di casa in regione

Se per gli abitanti e i turisti della riviera friulana e anche della bassa pianura, è abbastanza frequente vedere sfrecciare sopra le teste i dieci virtuosi del volo, bisogna dire che in verità, tutti i residenti del FVG sono abituati a vedere le Frecce.

Infatti da Trieste, a Redipuglia, da Aquileia a Tarvisio, da Grado a Udine le Frecce sono solite accompagnare le manifestazioni più importanti della regione.

Ricordiamo infatti le Frecce sorvolare il capoluogo giuliano in occasione di visite di capi di stato o in concomitanza con date particolari, quali la festa della Repubblica, o delle forze armate o l’anniversario del ritorno di Trieste all’Italia.

Ricordiamo poi le Frecce Tricolori a Trieste anche in alcune occasioni speciali: Barcolana e Giro d’Italia o in alcuni pomeriggi estivi, di qualche anno fa, quando la pattuglia acrobatica nazionale ha proposto il suo air show anche sul golfo triestino.

Le Frecce tricolori però abbiamo detto essere di casa in tutta la regione: a Redipuglia, accompagnano spesso le celebrazioni ufficiali del 2 novembre; ad Aquileia, dove proprio lo scorso anno hanno sottolineato l’anniversario del milite ignoto, al mare e in montagna.

Le Frecce hanno infatti colorato anche i cieli delle nostre montagna, più di una volta in occasione del Giro d’Italia o delle gare di Coppa del Mondo di Sci sulle piste ad esempio sul Monte Lussari a Tarvisio. Testimonianza della vicinanza dei popoli della montagna friulana alle Frecce è uno dei tanti monumenti alla nostra Pattuglia acrobatica, che troviamo all’ingresso delle piste del Tarvisiano.

Frecce Tricolori in Friuli Venezia Giulia - il monumento a Tarvisio
L’aereo delle frecce tricolori a monumento all’ingresso delle piste a Tarvisio

In realtà non si tratta di un vero e proprio monumento, ma più un aereo vero e proprio messo sul piedistallo. Installazioni simili le troviamo sparse un po’ in tutto il Friuli Venezia Giulia, citiamo qui quelle di Lignano e di Campoformido.

Troppe sarebbero però le apparizioni delle nostre Frecce sui cieli del Friuli Venezia Giulia, per ricordarle tutte. Allora concentriamoci sugli Air show, oramai divenuti un appuntamento fisso delle estati in FVG, e in particolare agli appuntamenti fissi, in grado di richiamare centinaia di migliaia di appassionati, che si tengono sulle spiagge di Grado e di Lignano.

Dopo due anni di stop forzato quest’anno è stato di nuovo Air Show delle Frecce Tricolori a Lignano

Potrei raccontarvi delle migliaia di persone stipate lungo la spiaggia, della ricerca dei posti più panoramici da cui assistere all’evento, del muro di barche in mare a contorno del campo di esibizione.

Potrei raccontarvi gli applausi e gli Ohhh di meraviglia dei bambini e non solo, potrei dirvi le file e le corse per accaparrarsi un posto in prima fila, potrei anche tediarvi con il racconto di tutte le figure proposte dai nostri virtuosi del volo, ma credo che nessun racconto possa avvicinarsi alla visione dal vivo del Air Show delle Frecce Tricolori a Lignano, gustato dalla spiaggia o ancor meglio facendo il bagno, perciò vi lascio il link a un video per cercare almeno in parte di raccontarvi la magia.

Frecce Tricolori Viva Lignano Air Show 2022
Frecce Tricolori Viva Lignano Air Show 2022

Non rende abbastanza vero? Ok allora ecco un po’ di foto di come le ho viste io le nostre Frecce tricolori 2022

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