La parola d’ordine per definire quest’anno potrebbe essere: a Trieste mostre 2022 di qualità.
Se il 2021 si era chiuso all’insegna della grande fotografia (della mostra Through a different lens con esposte le foto di un giovane Stanley Kubrick, in veste di fotografo, di cui già avevamo parlato in un precedente articolo, se ve lo siete persi lo trovate al link) il nuovo anno ci porta a viaggiare attraverso mostre e rassegne che proiettano il capoluogo giuliano in Europa e nel mondo.
Trieste mostre 2022 Monet Impressionisti e Normandia a Trieste
Di cosa sto parlando? Per cominciare parlo dell’interessante mostra mostra Monet Impressionisti e Normandia a Trieste, che si è inaugurata al museo Revoltella nei primi giorni di febbraio e che resterà visitabile fino al 5 giugno.
La mostra “Monet e gli Impressionisti in Normandia” è incentrata soprattutto sul patrimonio della Collezione Peindre en Normandie – tra le collezioni più rappresentative del periodo impressionista – affiancata da prestiti provenienti da Musée Marmottan Monet di Parigi, dal Belvedere di Vienna, dal Musée Eugène-Boudin di Honfleur e da collezioni private e ripercorre le tappe salienti della corrente artistica: opere come Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix, La spiaggia a Trouville (1865) di Courbet, Camille sulla spiaggia (1870) di Monet, Tramonto, veduta di Guernesey (1893) di Renoir – tra i capolavori presenti in mostra – raccontano gli scambi, i confronti e le collaborazioni tra i più grandi artisti dell’epoca che – immersi in una natura folgorante dai colori intensi e dai panorami scintillanti – hanno conferito alla Normandia l’immagine emblematica della felicità del dipingere
Monet e gli Impressionisti in Normandia – Museo Revoltella Trieste
In mostra negli spazi della Galleria d’arte moderna troviamo un eccezionale corpus di oltre 70 opere che racconta il movimento impressionista la sua nascita e i suoi stretti legami con la Normandia.
Tra le opere esposte Monet, Renoir, Delacroix e Courbet – assieme a molti altri – ci regalano l’immediatezza e la vitalità del paesaggio della Francia del nord. I pittori ci restituiscono attraverso le loro tele gli umori del cielo, lo scintillio dell’acqua e il rigoglio delle verdeggianti valli della Normandia, culla dell’Impressionismo.
Suggestivo in tal senso è ascoltare e leggere attraverso pannelli, guide, audiovisivi, e apparati multimediali come il movimento abbia preso origine da due pittori acquarellisti inglesi: Turner e Parkes che, attraversata la Manica per dedicarsi allo studio dei paesaggi abbiano trasmesso la verità e la vitalità naturale dei panorami normanni ai pittori francesi dando così vita al movimento impressionista.
La mostra, promossa e organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle politiche della cultura e del turismo, con il supporto di Trieste Convention and Visitors Bureau e PromoTurismo FVG, in collaborazione con BRIDGECONSULTINGpro e Ponte – Organisation für kulturelles management GMBH, è prodotta da Arthemisia ed è curata da Alain Tapié. La mostra è sostenuta da Generali Valore Cultura, il programma di Generali Italia per promuovere l’arte e la cultura su tutto il territorio italiano e avvicinare un pubblico vasto e trasversale – famiglie, giovani, clienti e dipendenti – al mondo dell’arte attraverso l’ingresso agevolato a mostre, spettacoli teatrali, eventi e attività di divulgazione artistico-culturali con lo scopo di creare valore condiviso.
L’evento vede come special partner Ricola ed è consigliato da Sky Arte.
Catalogo edito da Skira.
[Museo Revoltella – Trieste]
Molto interessante anche l’esposizione di foto d’epoca dei luoghi che hanno ispirato gli artisti, che permettono al visitatore di fare un idea e un confronto tra realtà e impressione
La mostra di Monet a Trieste e la galleria d’arte moderna Revoltella
In occasione della mostra Monet a Trieste, si potrà visitare con un unico biglietto d’ingresso anche lo stupendo Museo Revoltella, Galleria d’arte moderna di Trieste e la sua prestigiosa collezione (lascito dell’omonimo barone che del palazzo fece la sua dimora fino al 1869) arricchitasi recentemente anche delle opere di Fattori, De Nittis, Sironi, Carrà, De Chirico, Fontana, Pomodoro, Hayez e di molti altri importanti esponenti dell’arte moderna e contemporanea.
La mostra Monet Mostra Monet Impressionisti e Normandia a Trieste è aperta dal 4 febbraio al 5 giugno con i seguenti orari e modalità. Maggiori informazioni potete trovarle al link.
Orario apertura
Dal lunedì alla domenica e festivi 9.00 – 19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Martedì chiuso
L’accesso alla mostra è contingentato e la prenotazione, tramite il preacquisto del biglietto, è fortemente consigliata. È possibile acquistare i biglietti di ingresso anche in sede: in questo caso l’ingresso alla mostra potrebbe comportare delle attese per rispettare le capienze di sicurezza delle sale.
OBBLIGO DI GREEN PASS RAFFORZATO.
Intero € 16,00 audioguida inclusa
Ridotto € 14,00 audioguida inclusa
E le altre mostre e rassegne?
Videogames in mostra a Trieste
Al salone degli Incanti ancora per pochi giorni (fino al 20 febbraio) si può visitare la mostra Videogames (un viaggio nella storia del videogioco dagli anni ’50 a oggi tramite l’esposizione di oltre 200 dispositivi tra consolle, cabinati e giochi vari, ma anche sale immersive, moltissime stazioni interattive per giocare, aneddoti ed esperimenti che hanno reso il videogame uno dei maggiori fenomeni globali di ogni tempo.
Orario apertura
Dal 26 novembre 2021 al 20 febbraio 2022
Tutti i giorni dalle 14:00 alle 20:00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Apertura straordinaria la mattina riservata ai gruppi scuola (solo su prenotazione obbligatoria)
OBBLIGO DI SUPER GREEN PASS
Intero € 15,00
Ridotto € 12,00
Il biglietto alla mostra Monet a Trieste da diritto all’acquisto del biglietto a prezzo scontato.
In calendario nella primavera triestina ci sono poi tantissime altre iniziative che ci porteranno a viaggiare con la fantasia e non solo tra libri, quadri, musica e poesia. Qualche esempio?
Il caos Dentro Mostra su Frida Kahlo a Trieste
Un percorso fotografico e interattivo, di forte impatto sensoriale per ripercorrere, grazie anche all’uso della multimedialità la vita, la storia e la creatività della grande artista messicana e delle sue opere.
Eppoi?
Il TriesteBookFest
Eppoi ai primi di marzo tornerà anche il TriesteBookFest (il festival letterario triestino di cui già abbiamo parlato in altri articoli), che dopo averci trasportato, in ottobre, in un viaggio nei mondi di Dante ci farà viaggiare nella letteratura italiana e non solo.
Ma di queste e altre iniziative parleremo in un futuro prossimo.