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Panzano Company town a Monfalcone

Panzano la perfetta Company Town a Monfalcone

Se ti dico Monfalcone cosa pensi? Alla città dei cantieri!
E se ti dico company town? Pensi ai villaggi operai inglesi!
E se ti dicessi che esiste una Company Town a Monfalcone?
E sì nel quartiere di Panzano a Monfalcone sorge uno dei migliori esempi di Company Town italiana!

E adesso vi ci porto pure a fare un giro, così capiamo tutto; perché non sempre bisogna andare lontano per visitare cose particolari. Non è detto che occorra andare in Inghilterra per scoprire l’architettura industriale.

Spesso le cose sono più vicine di quanto si pensi, ma noi le snobbiamo!

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Uno degli esempi più belli di villaggio operaio italiano infatti è molto, molto vicina a noi. Qui proprio in Friuli Venezia Giulia, a Monfalcone e più precisamente nel quartiere di Panzano. Scopriamo così che anche il concetto di Working Village, ultimamente tanto di moda, non è poi così moderno e rivoluzionario… (e te pareva…)

Quando si pensa a Monfalcone una delle prime cose che viene in mente è il cantiere navale di Fincantieri, non per niente la capitale della bisiacaria viene detta anche città dei cantieri, ma forse sempre si sa che attorno a questo importante polo della cantieristica navale italiana sorge:

Il quartiere di Panzano a Monfalcone

Panzano – uno splendido esempio di company town a Monfalcone

Tra le tante sorprese che Monfalcone può infatti riservare c’è anche l’interessante quartiere di Panzano, splendido esempio di città operaia e per capire meglio, cosa sia una company town, facciamoci aiutare da Wikipedia

Panzano (Pansàn in dialetto bisiaco) è un rione della città di Monfalcone, nato negli anni venti come villaggio operaio a servizio del cantiere navale.

Fin dagli inizi e oggi ancora, il villaggio di Panzano è un nucleo abitativo quanto più autonomo e indipendente dal centro della città di Monfalcone.

Da Wikipedia

Storia del quartiere di Panzano e dei Cantieri Navali di Monfalcone

Della nascita del cantiere navale e dei canali navigabili di Monfalcone ne abbiamo già parlato in parte, anche nell’articolo su Monfalcone Insolita; guardiamo adesso più da vicino il rione di Panzano e le sue peculiarità.

Il villaggio operaio di Panzano fu costruito nel 1908 per volere dei fratelli Cosulich, fondatori del Cantiere Navale Triestino. Esso rientra nel modello delle cosidette company town, agglomerati urbani autosufficienti e funzionali agli impianti industriali diffusi sul territorio italiano da inizio Novecento. Erano insediamenti che avevano precise caratteristiche architettoniche e urbanistiche e garantivano ai lavoratori e alle loro famiglie i servizi essenziali. In Italia Panzano rappresenta un esempio unico, poiché mantiene dopo oltre cento anni, la sua funzione  legata alla moderna Fincantieri.

Dal sito Sottomonfalcone

Questo quartiere infatti era nelle intenzioni dei suoi ideatori, ma possiamo dire che è tuttora, una vera e propria “città nella città”; indipendente e completamente al servizio dell’allora Cantiere Navale Triestino e dei suoi dipendenti.

entrata del cantiere navale di Fincantieri

Quando i lungimiranti imprenditori Callisto ed Alberto Cosulich, armatori originari di Lussino, decisero di ampliare la loro attività, costruendo un cantiere navale portarono a Monfalcone, dalla Scozia, dove fino ad allora avevano i loro affari, il direttore di cantiere e 200 operai di alta professionalità e da Lussino i famosi maestri d’ascia.

Questa popolazione aveva bisogno di posti dove dormire e vivere e Monfalcone a quei tempi era soltanto un piccolo paese. Si decise allora di costruire un primo nucleo di case (andate distrutte purtroppo, assieme al primario cantiere navale, durante il primo conflitto mondiale).
Il primo nucleo abitativo era formato da semplici dormitori con la funzione di alloggiare gli operai inglesi e lussiniani.
Ben presto a questi operai specializzati si aggiunse però un numero sempre crescente di manodopera locale, prima isontina, poi friulana e slovena e si decise allora di costruire residenze per i lavoratori e le loro famiglie, dando vita a un vero e proprio villaggio operaio, ispirato al concetto industriale d’impronta inglese.

Nel 1918, grazie alla lenta ripresa economica, iniziò una prima ricostruzione del quartiere di Panzano, ma soltanto nel 1927 grazie all’operato dell’ingegner Dante Fornasir si inaugurano nuovamente il cantiere, le officine e prese vita il quartiere modello di Panzano, con le sue abitazioni degli operai, le ville dei dirigenti ed i servizi annessi.

L’idea del progettista Panzano si ispirò e in parte rispecchiò l’idea dei villaggi operai inglesi, Fornasir però nel suo progetto diede largo sfoggio anche all’eclettismo, moda imperante dell’epoca e alle novità tecnologiche, inserendo elementi barocchi, e utilizzando, per la prima volta, il calcestruzzo armato. 

Panzano – città giardino simbolo e modello

Le caratteristiche principali della company town monfalcone sono quindi principalmente:

  • l’ecclettismo: infatti ogni villa ha un proprio stile architettonico, (principalmente di forma e decorazioni liberty, che seguono il gusto del periodo), a simboleggiare la forza innovativa dell’abitato di Panzano
  • lo schema gerarchico a rispecchiare le posizioni in azienda,
Panzano la working town di Monfalcone
Company Town Monfalcone 3

La villa del dirigente è unica e bellissima con ampi spazi e architettura imponente, a sottolineare il ruolo e la classe dell’abitante.
Ci sono poi le ville degli impiegati meno elaborate e imponenti, ma sempre molto belle, poi le case degli operai specializzati e degli operai generici.

Company Town Monfalcone 1

Ogni casa è diversa in relazione al grado e alle funzioni aziendali del suo abitante.

Ogni abitazione inoltre è indipendente, con un bagno interno privato, l’acqua potabile, l’energia elettrica uno spazio per l’orto e il giardino, per questo motivo il rione di Panzano viene definito inizialmente “città giardino”.

Ogni abitazione inoltre è indipendente, con un bagno interno privato, l’acqua potabile, l’energia elettrica uno spazio per l’orto e il giardino, per questo motivo il rione di Panzano viene definito inizialmente “città giardino”.

case operai nel villaggio di Panzano
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Panzano diviene così il simbolo dell’ambizione sociale e una città modello, riferimento per altre industrie e città industriali.

Tutto il rione infatti è pensato come modello: oltre alle abitazioni sono presenti tutti i servizi utili alla vita.
L’idea cardine è quella di dare a tutti i lavoratori dello stabilimento tutto ciò di cui possono aver bisogno senza doversi spostare dal paese.

Grande importanza viene data allo sport, (da notare l’imponenza, con gusto ammiccante alla retorica fascista, dell’ingresso dello stadio).

Stadio di Panzano
Le vie pedonali di Panzano

Nel quartiere modello di Panzano c’è posto anche per il commercio, con un’arteria che oggi definiremmo “via dello shopping o centro commerciale” e un teatro (per contribuire a migliorare l’alfabetizzazione e la cultura degli abitanti), andato sfortunatamente distrutto nel 1945. Non è invece stata pensata una chiesa, perché era già presente quella della Marcelliana.

Ovviamente tutta la costruzione del villaggio, con i suoi servizi, essendo di proprietà dell’azienda diventano uno strumento per legare a doppio filo i dipendenti.


Perdere il lavoro, per gli abitanti delle company town equivale a perdere la casa, il tenore di vita e il proprio benessere sociale.

Nel villaggio sono presenti anche due alberghi, per ospitare i dipendenti celibi e provenienti da fuori zona, chiamati a prestare servizio al cantiere, per periodi più brevi.

Anche queste strutture seguono la solita gerarchia, abbiamo un albergo degli impiegati e uno degli operai, entrambi oggi ristrutturati e trasformati in strutture recettive, adatte a ricevere i turisti.

Ma oggi questo villaggio com’è?

Panzano oggi

Panzano oggi è un’entità ancora viva e funzionale .
Le case sono dei monfalconesi, anzi per meglio dire dei panzanesi, che le hanno riscattate dal cantiere a partire dagli anni ’80 e che le continuano ad abitarle.
Negli ultimi anni, poi il quartiere è stato oggetto di importanti ristrutturazioni e miglioramenti che hanno dato un nuovo e diverso senso alla zona, trasformando il quartiere in un esempio, questa volta di quartiere a misura d’abitante.

Le ultime riqualificazioni hanno poi trasformato i due company hotel in alberghi turistici a tutti gli effetti.

All’interno dell’albergo operai è stato istituito il museo della Cantieristica di Monfalcone (Muca), di cui vi darò qui soltanto un piccolo assaggio perché merita sicuramente una visita (magari di questo ne riparleremo).

Museo della Cantieristica a Monfalcone

Tutte le informazioni riguardanti il quartiere di Panzano, il Museo, i cantieri navali e le visite guidate, gli orari e quant’altro potete trovarli sul sito del MUCA

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