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Ritorno a Monfalcone – un anno dopo

L’anno scorso vi raccontavo della mia emozione per il ritorno nella città dei cantieri, dove tanto tempo, soprattutto lavorativo ho passato. Quest’anno ci torno di nuovo e con ancora maggior emozione, perché al ricordo professionale si aggiungono anche sentimenti personali per persone, mondi, spazi e tempi che non ci sono più e ne mai potranno tornare.

Ma bando ai sentimentalismi, che non è questo né il luogo né il tempo adatto e andiamo a vedere più da vicino cosa ci offre il programma 2023 di Geografie Monfalcone.

Monfalcone Geografie 2023

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L’altra settimana si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2023 di Monfalcone Geografie, quest’anno si è scelto di lasciare il teatro monfalconese e spostare la presentazione nella nuova cornice dell’Auditorium del Museo della Cantieristica. Scelta direi molto azzeccata perché ha permesso a chi ancora non lo conosceva di scoprire questo piccolo (mica tanto) gioiello dell’industria navale.

Non divago, ok del Museo e del particolare quartiere che lo ospita vi parlerò in un altro articolo…

Torniamo al nostro Monfalcone Geografie 2023 e al suo ricchissimo programma e diamogli un’occhiata più dettagliata.

Monfalcone Geografie programma

Geografie del cuore e dei sogni, mappe di mari e paesaggi, di uomini e donne alla ricerca di nuove traiettorie del vivere, senza più paura dell’ignoto e del futuro dietro l’angolo, possiamo così riassumere la 5° edizione festival letterario che si terrà dal 22 al 26 marzo nelle piazze, nei teatri e in tutti i principali luoghi culturali e non solo, trasformando Monfalcone in un crocevia di prestigiosi incontri, letture e iniziative.

Le rotte di Monfalcone Geografie 2023 con i suoi protagonisti

Geografie Monfalcone 2023 presentazi9ne
a Monfalcone Geografie si parlerà anche di viaggi nello spazio con Paolo Nespoli

Sono numerosi i percorsi che il festival metterà a fuoco in questa edizione, a cominciare dall’evento inaugurale, (mercoledì 22 marzo, ore 17.30 in Piazza della Repubblica), quando saremo invitati a riscoprire i “sogni” insieme allo psichiatra-scrittore Paolo Crepet che, introdotto da Valentina Gasparet, curatrice di Pordenonelegge, ci porterà alla ricerca di vere e proprie “geografie” del nostro tempo, dentro le quali cercare nuovi approdi.

Nella ricerca ci potrà aiutare ricorrendo ai dubbi di Giorgio Gaber ne “Il dio bambino” a cui l’attore Fabio Troiano ridarà voce nello spettacolo diretto da Giorgio Gallione, (al Teatro Comunale 22 marzo ore 20.45), riproponendo un’indagine lucidissima, mai autoassolutoria, ma al tempo stesso spietata e affettuosa in cui Gaber e Luporini hanno radiografato differenze e analogie.

Le “Geografie” del presente si declinano anche attraverso l’immaterialità dei ricordi con lo showman Ezio Greggio che ci condurrà in un percorso emozionante attraverso la sua lunga carriera sotto i riflettori, animata da tante amicizie che hanno accompagnato la sua vita, da Gianfranco D’Angelo a Mel Brooks, e poi John Landis, Leslie Nielsen Enzo Iacchetti, Carlo ed Enrico Vanzina, fino alla “Signora in rosso” Kelly Le Brock (23 marzo ore 21 al Teatro Comunale).

Monfalcone Geografie sarà anche viaggio tra arte e storia

Spazio anche a due grandi incontri sulle geografie dell’arte, alla 5^ edizione del Festival, entrambi condotti dallo scrittore Gian Mario Villalta, co-direttore artistico del cartellone: i paesaggi e gli incanti di Paul Klee saranno narrati dall’artista visivo Gregorio Botta, (domenica 26marzo alle 17 in Piazza della Repubblica). Emanuela Pulvirenti invece ci spiegherà come godere delle meraviglie dell’arte, curiosando dal davanzale di una finestra.(24marzo, ore 16.30 Piazza della Repubblica.

Le “Geografie” del festival possono illuminare storie inaspettate e tutte da ritrovare come quelle ideate dal divulgatore Massimo Cannoletta, celebre supercampione de L’eredità su Rai1, che (24 marzo alle 21 -Teatro Comunale) sfoglierà le sue “Storie d’Italia. Vite straordinarie che svelano un paese meraviglioso” (Tea), in un imperdibile viaggio emozionale

Spazio anche alle

Geografie del nostro tempo

Monfalcone Geografie 2023 rifletterà sul presente in costante “movimento”.

Si viaggerà tra “Paesi invisibili” (26 marzo ore 11.30 Piazza della Repubblica), geografie della scontentezza, dell’odio, del rancore e della rabbia intercettate dal filosofo Marcello Veneziani (25 marzo ore 16.30 Piazza della Repubblica) e la guerra dentro l’Europa dopo la pandemia mondiale, tra minacce nucleari, corsa agli armamenti e schemi ideologici allo sfascio, evidenziate dal giornalista Roberto Arditti (26 marzo alle 16.30 in Piazza della Repubblica).

Ci saranno anche Tommaso Cerno, Paolo Mosanghini, Daniele Capezzone, Francesco De Filippo ad interrogarsi sulla nostra società spaccata come una mela: da un lato gli obbedienti e rassegnati al perpetuarsi di soluzioni emergenziali, dall’altro una galassia ribellista e arrabbiata. Fausto Biloslavo porterà testimonianza degli ultimi sviluppi del conflitto che sta sconvolgendo il Vecchio continente, ridisegnando i nuovi equilibri mondiali.

Il festival, quest’anno, diventa anche un’occasione per analizzare le sfide del tempo e della quotidianità. A partire dal piccolo manifesto al femminile sul cammino delle donne, passando per la “scoperta” di un dolce cult, al centro di grandi dispute: il Tirime su. Questo darà occasione anche per ripensare all’uomo, che in fondo è ciò che mangia, ecco allora il volume a cura di Lanfranco Conte e Nicola Gasbarro, “Pensare il cibo. L’alimentazione tra storia, scienza e cultura”.

Ma Geografie Monfalcone non dimentica sicuramente i piccoli lettori infatti anche quest’anno torna,

Georagazzi

Geografie Monfalcone programma
Matteo Bussola sarà a Geografie Monfalcone 2023

Con un cartellone arricchito e vivacissimo, su misura di giovani e giovanissimi, con autori di riferimento pronti a raccontarsi per platee di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, Primarie e Secondarie sarà un imperdibile Georagazzi 2023.

La Geografia sarà fatta a misura dei ragazzi, con tantissimi incontri, riflessioni, libri, giochi, per “misurare” le geografie del nostro tempo in modo creativo.
Viaggi attraverso le geografie delle regole della convivenza e del rispetto, legati ai temi del bullismo, dell’amicizia e della consapevolezza di sé o attraverso il confronto con i “tormenti” dell’adolescenza” insieme allo scrittore e fumettista Matteo Bussola, autore di riferimento per lo storytelling dell’età giovanile (23 marzo ore 10 Teatro Comunale), che presenterà il suo recentissimo e delicato diario di educazione sentimentale.

Ci sarà poi spazio anche per le altre lingue in un insolito incontro Uot is it? dove andremo alla scoperta di un libro per giocare in modi diversi: con il disegno e con la lingua inglese, con la fantasia e con il racconto (24 marzo ore 10.30, nella sala conferenze della Biblioteca di Monfalcone)

A passeggio nella Monfalcone insolita
Monfalcone Geografie programma
Tornano anche le passeggiate alla scoperta di Monfalcone

E come dimenticarci del ritorno delle mostre e delle tante passeggiate alla scoperta della Monfalcone più insolita… ma di quelle vi ne riparlerò con calma nei prossimi giorni.

Vabbè oramai l’avrete capito il programma di Monfalcone Geografie è vastissimo ed è inutile che io continui a raccontarvelo. Fate prima andate sul sito di Monfalcone Geografie a scegliere gli eventi che preferite… poi ovviamente potete anche decidere di seguirli tutti!


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