No, no tranquilli non avete sbagliato blog è sempre Moonlightloren, è sempre what a wonderful world è sempre: vivere e viaggiare il Friuli Venezia Giulia. Oggi però voglio parlare di un evento reale, niente spettacoli, natura, ecc…, ecc… Oggi racconto un evento di vita vissuta, che racconta di Carabinieri, Polizia e forze dell’ordine! Che vuole ringraziare chi lavora e lo fa bene! In fondo a ben pensarci possiamo dire che vi racconterò di Buon Vivere!
Si parla sempre di quello che in Italia, in regione, in città non funziona, ebbene voglio narrare un fatto spiacevole accaduto oggi pomeriggio a Trieste, risoltosi però nel migliore dei modi, grazie alle nostre sollerti e sollecite forze dell’ordine.
Grazie Polizia, grazie Carabinieri!
Andiamo per ordine, dopo pranzo ho stressato mia mamma perchè mi accompagnasse in città a vedere il primo evento, la prima fiera di questo nuova era di ritrovata libertà. Verso le due siamo scese in piazza Sant’ Antonio per passeggiare tra i banchi fioriti di Trieste in fiore!
Dopo aver addocchiato qualche bel fiorellino, comprato degli utilissimi “aggeggi” che miglioreranno, almeno spero, il mio personale sistema per bagnare i fiori in terrazzo (vabbè non apriamo una rubrica giardinaggio, eventualmente se volete ve lo spiegherò un’altra volta), abbiamo deciso di concederci un caffè con una pasta crema allo storico caffe Stella Polare.
Per inciso vi consiglio di assaggiare le loro Carsoline, sono buonissime, soprattutto la crema! Per i non triestini, un dolce tipico dell’altopiano carsico, che sa di tradizioni slovene e mitteleuropeee.
Ma torniamo a noi, sedute felicemente al tavolino del dehors, gustato il prelibato dolciume e assaporato un capo, decidiamo di ripartire alla ricerche delle piante in fiore e… sorpresa (brutta) la borsa di mia mamma è sparita!
La borsaaaa! Non c’è più!
Dov’è? Dove non è? Morale della favola è sparita, volatilizzata! Colpo al cuore! Nella borsa di una donna, lo sapete, c’è la vita e soprattutto ci sono, soldi, documenti, cellulare, carte di credito e di debito!
Aiutooo! Che incubo!
Il personale del bar gentilissimo, si prodiga alla ricerca della borsa, ma ovviamente di lei nessuna tracccia! Sparita! Rubata!
Chiamiamo la Polizia! I ragazzi del bar si offrono gentilmente di chiamare loro e in pochi istanti ecco comparire una volante! Domande di rito, qualcuno ha visto qualcosa, cosa è successo, generalità bla, bla, bla… vi lascio immaginare!
Arriva la Polizia!
Parlando, mi viene in mente di aver visto avvicinarsi al nostro tavolino un ragazzo che armeggiava con una bici appoggiata alla base dell’ombrellone.
Vabbè non ci avevo fatto caso, ma adesso alla luce della sparizione, mi convinco che sia stato lui a far sparire la borsetta!
Gli agenti, velocissimi allertano i colleghi e le volanti in zona iniziano a cercare un giovane in bici, ovviamente di lui nessuna traccia. Rassegnata, mentre mia mamma compila i verbali io inizio la trafila del bloccaggio carte, telefonate in banca, ai numeri verdi, alle risponderie e ai Chatbot vari, morale carte bloccate, documenti spariti, si va in Questura per formalizzare il tutto!
In Questura
Apro una parentesi per dire quanto è bella la nostra Questura e dagli uffici sono riuscita anche ad ammirare un bellissimo scorcio su san Giusto (niente foto però non mi sembrava il caso)!
Emozione, brividi e ricordi!
L’atrio con le targhe dei caduti, su cui spiccano anche i nomi dei Figli delle Stelle, che emozione e che brividi aggirarsi per i corridoi dove solo pochi mesi fa è accaduta LA TRAGEDIA. Un segno della croce, un ricordo e un pensiero a chi non c’è più mentre aspettiamo il nostro turno per firmare la denuncia.
Ma all’improvviso ecco arrivare il nostro eroe, l’agente che ci aveva soccorso, che poi scoprirò chiamarsi Tommaso, per annunciarci una buona notizia!
Hanno ritrovato la borsa!
I Carabinieri nel loro giro d’ispezione, nelle zone circostani hanno notato una borsetta che corrispondeva alla descrizione fornita, abbandonata su una panchina nei pressi del Molo Audace! Sempre lì, anche i lestofanti, a Trieste, vanno sul nostro amato molo ad ammirare il mare e godersi i frutti del loro “lavoro”.
Grazie Carabinieri
Tutto è bene, quel che finisce bene, abbiamo ritrovato i documenti, le carte di credito (che purtroppo però bisognerà rifare ugualmente perchè, lo dico sempre che io sono troppo efficente, ero riuscita già a bloccare).
Sono spariti i soldi (anche le monetine di rame), vabbè poco importa. Pure il cellulare, così sappiamo cosa regalare a mamma per la sua festa e il pacchetto di sigarette, che sia un segno del destino, lo dico sempre che deve smettere di fumare!
I documenti, le chiavi di casa, della macchina tutto ritrovato e non ditemi che è poco! Grazie Polizia, grazie Carabinieri!
Grazie forze dell’ordine!
Un’ultima cosa, ritornate alla macchina al parcheggio abbiamo trovato la multa! Il biglietto era scaduto, ma udite udite adesso si può pagare il tempo in più direttamente sul parchimetro e pure con il bancomat! Perchè io non avevo più monetine e mia mamma il portafoglio ripulito!
Grazie tecnologia!