L’estate sta finendo diceva una canzone di tanto tempo fa. Quest’anno di caldo ne abbiamo avuto… anche troppo e allora ben venga settembre con le sue giornate che diventano più corte, con le temperature più miti e con il sole con il sole che, ogni tanto, si rabbuia. E allora, non sempre la spiaggia è l’unica attrattiva in una località balneare, ci sono tante altre possibilità per ritagliarsi un po’ di tempo libero e di relax. Adesso che il caldo è meno asfissiante e il sole meno cocente delle passeggiate in bicicletta a Lignano Sabbiadoro sono una buonissima e bellissima idea per godersi panorami e fresche zone ombreggiate!
Pedalare lungo le tante ciclabili che la località balneare del Friuli Venezia Giulia offre può diventare una valida alternativa a ombrellone e lettino e anche un modo per scoprire il territorio.
Allora, per chi non li ha ancora letti, per chi vorrebbe rileggerli o per chi semplicemente non ci aveva ancora pensato riproponiamo gli articoli dello scorso anno che ci hanno portato a passeggiare lungo fiumi, laghi e mare nella nostra bella Lignano e andiamo a scoprire dove andare in bicicletta a Lignano Sabbiadoro.
Risaliamo allora in sella e partiamo alla scoperta delle tante piste ciclabili di Lignano Sabbiadoro, scopriremo in questa prima tappa alcune piste semplici e veloci, utili anche a chi a Lignano vuole soltanto spostarsi da una parte all’altra, senza utilizzare l’auto. Poi man mano che la stagione si farà più fresca rivedremo anche tour più specifici alla scoperta di luoghi meno noti della località marina del Friuli Venezia Giulia.
Infatti la bicicletta negli ultimi anni è sempre più una moda, un must, un mezzo da utilizzare per bisogno ma soprattutto per diletto e il Friuli Venezia Giulia è anche terra di ciclisti e presenta tantissimi percorsi ciclabili. Alcune di queste si trovano proprio a Lignano e si snodano lungo mare, lungo fiume, lungo laguna o immerse nella pineta e nei boschi o tra le vie della moda e della movida. Approfittiamo allora di questi ultimi giorni di vacanza per regalarci splendide passeggiate in bici, percorrendo le tante piste ciclabili di Lignano.
Le passeggiate in bicicletta a Lignano Sabbiadoro.
A Lignano, come ben sa chiunque conosca la località turistica del litorale friulano, muoversi su due ruote è facile è divertente. Una volta arrivati infatti la maggior parte delle persone abbandona l’auto e si muove solamente su due ruote.
Lignano è ricca di piste ciclabili, che permettono di spostarsi in tranquillità sul territorio. Si può usare la bici quotidianamente per andare in spiaggia, per fare la spesa, per raggiungere le principali attrazioni, gli eventi, per andare a pranzo, a cena ma anche per scoprire i luoghi più trend dove fare aperitivo o dove ammirare il tramonto.
A questo uso “normale” della bici però si può associare un utilizzo più “ludico” delle due ruote, che permette, passeggiando in bicicletta, di scoprire il territorio lignanese e non solo.
Le piste ciclabili di Lignano Sabbiadoro, tra mare, laguna e fiumi.
Iniziamo allora a scoprire le piste ciclabili di Lignano e facciamolo percorrendo l’anello delle tre Acque che che congiunge mare, fiume e laguna.
Piste ciclabili di Lignano: prima tappa il mare
Lignano come recita wikipedia è:
Situata in una verde penisola ad una cinquantina di chilometri da Udine ed equidistante (90 chilometri) da Venezia e Trieste, Lignano Sabbiadoro è posta tra la Laguna di Marano ad est e nord, la sponda sinistra del fiume Tagliamento a ovest e l’Alto Adriatico a sud.
Le tre Lignano
Lignano per chi non lo sapesse è suddivisa in tre zone ben distinte e riconoscibili l’una dall’altra per caratteristiche strutturali.
All’estremità nordest, presso l’imboccatura del porto di Lignano, si trova Sabbiadoro, che rappresenta il nucleo più “antico” e la sede del municipio. Segue, più a sud-ovest, il nucleo di Pineta e, ancora oltre, presso il confine con Bibione (rappresentato dal Tagliamento), Riviera.
Le tre Lignano sono molto diverse tra loro più “cittadina” e caotica Sabbiadoro, sede della via dello shopping, più tranquilla, verde, artistica e trendy Pineta, ancora più rilassante, completamente immersa tra i pini Riviera.
Le tre Lignano sono facilmente raggiungibili e intercambiabili attraverso una comoda pista ciclabile che le unisce lungo il mare.
La ciclabile Pineta – Sabbiadoro
Noi adesso partendo da Lignano Pineta andremo verso Sabbiadoro seguendo la ciclovia di Lignano, che si snoda sul mare.
Il lungomare di Pineta è caratterizzato da una passeggiata rialzata che permette di ammirare mare e spiaggia. Questa passeggiata è anche sede di negozi e di panoramici bar-rotonde, dove sorseggiare caffè, cappuccini, aperitivi o pranzi veloci, sempre ammirando il mare.
La ciclabile lungo mare di Pineta invece si snoda proprio all’ombra di questa passeggiata rialzata (che è soltanto pedonabile), costeggiando i sette uffici balneari contrassegnati ognuno da una bandiera, un numero e un mosaico!
Si avete capito bene, percorrendo la ciclabile di Pineta potrete ad ogni rotonda ammirare un mosaico rappresentante una caratteristica di Lignano.
Si parte dall’ufficio uno dove è rappresentata la famosa chiocciola di Pineta, passando attraverso conchiglie, perle, scene di vita da spiaggia, stelle marine, pesci e quant’altro.
Interessante vero? Ma come non sapete nulla sulla chiocciola di Lignano Pineta? Male! È un esempio di città studiata a tavolino, da un architetto – Marcello d’Olivo – con una pianta particolare, a chiocciola per l’appunto. Il discorso però è lungo e converrà approfondirlo in un altro articolo.
Oggi si parla di biciclette e di rilassanti passeggiate sulle piste ciclabili di Lignano.
La pista ciclabile nella pineta nascosta
Lasciato il lungomare di Pineta la passeggiata continua inoltrandoci nella “Pineda sinistra di Lignano” o pineta litoranea o pineta Getur, o “pineta nascosta”.
Pineta sinistra? Pineta nascosta? Ma che razza di nomi mettono i brividi!
Tranquilli nulla di arcano ed esoterico.
Questa zona chiusa per decenni alla fruizione pubblica, è da sempre sede delle colonie marine di Lignano, costruite negli anni venti e tuttora funzionanti come centro aggregativo giovanile, in cui si svolgono ogni anno summer camp sportivi e musicali, negli ultimi anni è stata aperta in parte al pubblico passaggio, creando una pista ciclabile e pedonabile che congiunge Lignano Pineta a Sabbiadoro (attenzione però perché ancor oggi questo tratto di ciclabile è delimitata da cancelli, che come Cenerentola a mezzanotte chiudono).
Tutto qui. Nulla di strano! Tranne il pericolo di rimaner chiusi la notte, ma si può sempre fuggire lungo la spiaggia… anzi oggi la passeggiata risulta molto gradita, perché sempre fresca ed ombreggiata, da pini, lecci e roverelle.
Essendo per tanti anni chiusa al grande pubblico, questa zona e la relativa spiaggia risultano le più “selvaggie” di Lignano e passeggiando lungo la ciclabile si possono scorgere attraverso i folti pini dune litoranee e affascinanti scorci di mare e sabbia dorata.
La pista ciclabile di Sabbiadoro
Alla fine della pineta si sbocca direttamente sul lungomare di Lignano Sabbiadoro, rinnovato nelle forme e negli arredi da pochissimi anni. Qui lungo spiaggia si può comodamente percorrere la larga ciclabile, sempre all’ombra dei pini, che costeggia la vasta spiaggia.
Superata la terrazza mare si arriva in quella che secondo me è una delle parti più interessanti di Lignano, la zona del faro.
La ciclabile del faro
Qui la ciclabile diventa più “intima”, trasformandosi in una passeggiata su mattoncini chiari che corre rasente la spiaggia. Spiaggia che qui si fa più affascinante perché più stretta (io amo le spiagge strette dove il contatto con l’acqua è più diretto) e si vede il mare, subito lì accanto.
Proseguendo sulla ciclabile si arriva al faro rosso di Lignano e si inizia ad occhieggiare la laguna.
Un consiglio personale, un giorno svegliatevi presto e venite qui a vedere l’alba. Il sole che sorge dalla laguna è uno spettacolo!
La pista ciclabile lungo laguna
Proseguendo tra panorami di isolotti (si scorge anche il campanile di Marano, la piccola Venezia di cui vi ho già in parte parlato in occasione della festa dei fasolari), marine e darsene si costeggia tutta la punta della penisola lignanese fino a girare sul lato opposto e iniziare a costeggiare la laguna.
A questo punto si può optare per due opzioni o proseguire sulla ciclabile della laguna, che corre rialzata lungo il lungo laguna a nord di Lignano oppure rientrare lungo la marina e il centro di Sabbiadoro.
Oggi io rientrerò costeggiando la marina perché non ho più tempo, ma il mio consiglio è di proseguire lungo laguna perché il percorso è molto affascinante e permette di scoprire una Lignano spesso sconosciuta, con panorami, affacci e spazi che non ci si aspetta.
Un consiglio, questa passeggiata, secondo me, merita farla al tramonto quando il sole nella laguna va a dormire.
Quindi organizzandosi a Lignano si può vedere l’alba e anche il tramonto in laguna!?
Sì certo, ed è pure facile!
Basta alzarsi presto e andare al faro e poi sul far della sera farsi un’altra biciclettata sul lungo laguna. Ricordatevi però il repellente per le zanzare perché anche loro amano molto ammirare il tramonto!
Ma hai detto che avremmo pedalato lungo tre acque: mare laguna e fiume.
Ma il fiume? Dov’è?
C’è, c’è!
Per trovarlo bisogna pedalare verso Riviera e adesso sono stanca, il mio fisico non me lo permette (inizio ad avere una certa età, non posso esagerare…) quello ve lo racconto in passeggiando in bicicletta a Lignano volume 2.
Alla prossima…