Trieste al cinema sa sempre far innamorare
Ricominciamo a vivere e viaggiare il nostro Friuli Venezia Giulia anche con la fantasia e lo facciamo con Trieste al cinema: Tolo Tolo, una delle ultime apparizioni della nostra città sul grande schermo.
Il Friuli Venezia Giulia nel cinema
Negli ultimi anni la nostra regione é diventata spesso set cinematografico per importanti produzioni cinematografiche, (ne abbiamo parlato anche qui sul nostro blog recentemente) e televisive; chi non ricorda i successi Rai e Mediaset ambientati proprio qui a Trieste.
In questi giorni mi è capitato di vedere in tv un fim, (in realtà di rivedere perchè l’avevo già visto quest’estate, in una bellissima e oramai troppo lontana serata di cinema all’aperto), in parte ambientato nella nostra città.
Trieste al cinema: Tolo Tolo
Il film in questione è Tolo Tolo di Checco Zalone.
Che dire?
Non entro nel merito cinematografico della pellicola, che mi è sembrata in linea con le aspettative. L’umorismo un po’ prevedibile e scontato di Zalone, che prendendo in giro, in maniera spesso grossolana e superficiale, molti stereotipi italici alla fine ci azzecca e mette in ridicolo difetti della nostra Italia.
Il film quindi fa il suo dovere, strappando qualche facile risata. Personalmente però mi interessa più parlare di Trieste al cinema e della sua apparizione alla fine della pellicola Tolo Tolo.
Che dire? Ci sono in parte rimasta male.
Chi a Trieste vive, sa quanto di queste riprese sulla stampa locale si sia parlato. Dei provini, della ricerca comparse, delle scene, dei bagni di folla, ecc… ecc… e io sinceramente e ingenuamente, mi aspettavo il film fosse girato in gran parte a Trieste, invece?
Invece Trieste appare come un cameo, senza neppure venir nominata, soltanto in alcune scene finali della pellicola.
Che vi posso dire?
A me è sembrata la parte migliore del film, non per la trama, che qui perde pure del suo spirito macchiettistico, trasformandosi in un melenso romanticismo e buonismo di maniera che poco o nulla aggiunge alla storia, ma per la capacità di Trieste di saper diventare suo malgrado protagonista. Trieste quindi è una brava attrice e ogni performance della nostra citta riesce sempre a sorprendere.
Sì ogni volta che io vedo Trieste al cinema scopro qualcosa di nuovo e mi stupisco di come la città riesca a regalare, inquadrature, scorci, luci, colori e sensazioni che sanno far innamorare.
Analiziamo allora Trieste al cinema e la sua interpretazione da attrice non protagonista:
In the supporting role the winner is Trieste
In Tolo Tolo Trieste e le sue location, possiamo proprio dire che si sono guadagnate una menzione speciale come attrice non protagonista.
Vediamo perchè:
Trieste e le sue location in Tolo Tolo
Il canale di Ponterosso si trasforma in un manieristico “mercatino equo solidale” con annessa musica dal vivo melting pot. Si è persa sicuramente l’occasione per attingere nella reale multiculturalità della nostra città. La statua di Joyce, e le cupole delle chiese di diverse religioni, che sul canale naturalmente si affacciano, vengono totalmente ignorate, a favore di una sterile festa di piazza che mescola artificiosamente, razze colori e culture.
Il molo Audace si trasforma poi in un melenso cliché romantico; con una sposa di colore che sbarca su un barchino fra le sartine della Scala dei Giganti alla ricerca del suo principe azzurro.
Lasciatemelo però dire, se ci dimentichiamo della banalità della trama, il nostro lungomare ruba la scena alla protagonista.
In fine che dire della nostra piazza Unità che seppur trasformata in un immenso selfie da aperitivo-brindisi collettivo mantiene inalterato il suo aristocratico charme, mostrando a tutti i suoi lati migliori.
Quindi? Niente!
Soltanto che la nostra Trieste riesce ad essere bella e affascinante in ogni situazione!
Hai ragione Trieste merita tutta la scena è così bella che è un peccato non inquadrarla a che pro? È una delle mie città preferite da sempre. Spero di poterla vedere presto. Intanto grazie per questo post che le ha reso giustizia.
Grazie speriamo veramente si possa ricominciare a viaggiare prestissimo, almeno in Italia.
Eh sì proprio vero Trieste è telegenica, nelle inquadrature viene benissimo!?
Mi piace questo tuo approccio! Molto spesso io guardo i film proprio per la città rappresentata e anzi spesso vado a visitare le città perché le ho viste in un film (mi è successo con l’isola di San Giulio per esempio!) Potresti scriverne altri 🙂
Grazie, è successo anche a me di innamorarmi di luoghi perché ne ho letto in un libro, per quello cerco di collegare i libri, i film e le fiction ai luoghi.
Tranquilla ne arriveranno altri di articoli così…